Le dichiarazioni del vice di Juric Matteo Paro dopo Inter-Torino, match terminato 1-0 a favore dei nerazzurri
Amaro in bocca dopo una prestazione positiva per il Torino, che araccolto zero punti. Un bottino magro, arrivato con l’1-0 dell’Inter all’88’. Il vice di Juric Matteo Paro commenta così la prestazione dei suoi: “Credo che oggi i ragazzi abbiano interpretato bene la partita, giocandola come l’avevamo preparata e costruendo occasioni importanti, più di una. Contro queste squadre se non fai gol, uno rischi di prenderlo. Nel secondo tempo abbiamo avuto un paio di occasioni dove non l’abbiamo gestita bene. Ce la siamo comunque giocata contro l’Inter. Eravamo contro una squadra motivata, con grandi giocatori. I ragazzi hanno giocato bene, sono soddisfatto, spiace per il risultato. Credo che in questo scontro abbiamo creato delle situazioni in cui potevamo andare in vantaggio e almeno fare un gol. Handanovic è stato molto bravo, meno bravi noi nelle conclusioni. Non ho ancora rivisto bene il gol subito. Contro queste squadre appena cali del 5% rischi di prendere ogl come è successo nel finale. Non ho ancora sentito Juric.
Paro: “Stiamo lavorando di più sul gioco”
Sui cambiamenti rispetto alla scorsa stagione e su Sanabria: “Trasformazione? Il lavoro dell’anno scorso era stato improntato sulla fase difensiva, per cercare di dare fastidio agli avversari e mettere a posto alcune cose. Con questo lavoro alle spalle stiamo lavorando di più sul gioco. Abbiamo più sicurezza e ci stiamo lavorando. Nel primo tempo con questo gioco del portiere c’erano tante pause e nelle azioni che siamo riusciti ad impostare muovevamo bene aplla. potevamo fare meglio e muoverla più veloce per spezzare il loro pressing. È un aspetto su cui possiamo lavorare di più quest’anno. Sanabria? Lui fa un grandissimo lavoro. Ci lega tanto. Oggi ha avuto una bella occasione di testa. Ci appoggiamo tanto a lui per far inserire gli altri. Si muove bene in area, è molto bravo. Sicuramente avrà le sue occasioni per fare gol. Venendo incontro e legandoci tanto è meno punta centrale ma più un mezzo trequartista. Pellegri è un giocatore che si sta costruendo, per il nostro impianto di gioco ha comunque creato dei pericoli a una grande squadra come l’Inter”.
Sulla scelta di non schierare Radonjic dall’inizio:“Radonjic aveva giocato 90 minuti lunedì, è un ragazzo che ha bisogno di tempo per recuperare e essere al meglio, per questo abbiamo preferito iniziare con Seck. Lazaro è un giocatore che ci dà qualità perché ha buona tecnica, ha avuto sicuramente un buon impatto nella squadra”.
Sulle occasioni non sfruttate: “Quando contro squadre contro l’Inter crei 5-6 occasioni devi fare gol perché loro hanno tante armi per fare gol, stasera sicuramente un gol lo meritavamo, dispiace aver preso gol proprio alla fine. Per battere le grandi devi però capitalizzare le occasioni le crei. Nel secondo tempo ci siamo difesi un po’ più bassi, per la mole di gioco e concentrazione meritavamo di più”.
Su Juric: “Juric l’ho sentito velocemente, non era tranquillissimo, dopo lo chiamerò con calma”.
“Nel calcio i dettagli fanno la differenza, bisogna lavorare per crescere. Il dettaglio, il colpo di testa, l’accendersi prima, un passaggio sbagliato sono tutte cose che fanno la differenza. Contro questo tipo di squadre non puoi permetterti di fare determinati errori. Il lavoro che facciamo sul dettaglio è tanto, speriamo di riuscire a fare meno errori possibili”.
“Per il tipo di partita sento che questo è un punto perso, mi dispiace per i ragazzi perché un punto oggi ci avrebbe dato più consapevolezza”.
Su Linetty e Ilkhan: “Linetty stava soffrendo al flessore, per quello abbiamo deciso di inserire Ilkhan, visto che non avevamo Ricci a disposizione. Ilkhan adesso era dispiaciuto per la partita, sono andato poi ad abbracciarlo e a dirgli di stare tranquillo, anche i ragazzi gli erano vicino. Il gol devo ancora rivederlo bene, ma gli errori capitano”
Sulla prossima partita: “Dobbiamo ripartire dalle cose positive e contro il Sassuolo per portare a casa un risultato positivo dovremo essere concentrati almeno come oggi, in serie A tutte le partite sono estremamente difficile, tutte viaggiano su un filo sottile”.
Infine Paro ha parlato dei gol presi nel finale: “I punti persi nel finale? Anche in quello dobbiamo crescere, sono questi i dettagli che possono fare la differenze e in cui dobbiamo migliorare”
Le ultime 18 partite contro le cosiddette big abbiamo perso 11 volte e pareggiato 7, pur giocando bene per il problema di segnare le occasioni che creiamo e per la mancanza di cambi all’altezza da fare negli ultimi trenta minuti il risultato finale è sempre lo stesso. Ieri Paro è… Leggi il resto »
Una delle tante volute, cercate, sconfitte cairote, peraltro nemmeno disonorevole, di questi 17 anni.
Nulla di cui scrivere a casa, si è già detto tutto.
“… meno bravi noi nelle conclusioni”